Amarcord - 1991, una coppa per il Presidente Viola

10.06.2015 14:30 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Amarcord - 1991, una coppa per il Presidente Viola
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al giugno del 1991.

La Roma di Ottavio Bianchi si avvia a concludere la sua stagione double-face. In campionato infatti i giallorossi non sono andati oltre un anonimo nono posto, mentre hanno brillato nelle due coppe: in Coppa UEFA la cavalcata si è interrotta proprio sul più bello, vale a dire in occasione della finale con l'Inter, mentre in Coppa Italia l'avversario della finale è la Sampdoria Campione d'Italia di Boskov, Vialli e Mancini. L'andata di gioca allo Stadio Olimpico e vede la Roma battere i blucerchiati per 3-1 (autogol di Pellegrini, gol di Katanec, Berthold e Voeller su rigore), un risultato che deve essere solo difeso nella gara di ritorno a Marassi per ottenere il settimo successo nella manifestazione. E la Roma non tradisce, passando in vantaggio con un altro rigore di Voeller nel secondo tempo e chiudendo di fatto i giochi, pur con l'autogol di Aldair nel finale. È una vittoria che concretizza quanto di buono fatto in quell'annata e che ha anche un significato speciale: nel mese di gennaio era infatti venuto a mancare il presidente Dino Viola e la coppa viene consegnata a Donna Flora, in quel momento presidente (la prima donna a ricoprire questo ruolo in Serie A).