Amarcord - 1984, l'ultima di Ago e del Barone

24.06.2015 14:30 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Amarcord - 1984, l'ultima di Ago e del Barone
Vocegiallorossa.it

Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al giugno del 1984.

La stagione 1983-1984, dopo il secondo posto in campionato e la finale di Coppa dei Campioni persa contro il Liverpool, può ancora regalare una soddisfazione alla Roma: il 26 giugno 1984 è infatti il giorno della finale di ritorno di Coppa Italia contro il Verona, dopo l'1-1 dell'andata al Bentegodi. Da giorni però si susseguono voci - poi rivelatesi fondate - che vorrebbero l'addio dei due simboli del ciclo dello scudetto, vale a dire del tecnico Nils Liedholm e del Capitano, Agostino Di Bartolomei, entrambi destinati al Milan. C'è però da alzare una coppa nel proprio stadio e tutto viene lasciato fuori dai cancelli: come spesso in quel periodo, nonostante tutto, il tifo è incessante e un autogol di Ferroni decide la partita. È il quinto trofeo nazionale per la Roma, il terzo dell'era viola e l'ultimo dei suoi due condottieri, in una serata dolceamara per quanto accaduto poco meno di un mese prima e per quanto accadrà qualche giorno dopo, ma all'Olimpico è solo gioia, che quella squadra meritava di vivere.