Trapattoni: "Garcia non doveva promettere lo scudetto ai tifosi"

26.11.2014 10:17 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: Tele Radio Stereo
Trapattoni: "Garcia non doveva promettere lo scudetto ai tifosi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

"Il calcio italiano non è in crisi nera, sta vivendo un momento di rinnovo generazionale, abbiamo vissuto momenti positivi, da quello di Bearzot a quello dei grandi successi internazionali, ora bisogna, come capitato in passato, rinnovarsi, ripartendo magari da quella sagacia tattica che ci ha sempre contraddistinto. Siamo in difficoltà economica confrontandoci con il calcio di altri Paesi storicamente all'avanguardia, con nuove realtà che hanno capacità economiche che permettono loro di accapparrarsi giocatori che costano molto e che accrescono il loro valore. CSKA Mosca-Roma? La Roma ha fatto i conti con una coincidenza maledetta, ha giocato una buonissima partita partita, sta dimostrando carattere, personalità. Grazie anche a un allenatore intelligente come Garcia, che ha saputo impattare nel migliore dei modi con un ambiente delicato. Roma è una piazza calda, passionale, lui non ha sbagliato nulla sia sotto il profilo comunicativo, sia tattico. Garcia è arrivato a Roma con un ottimo bagaglio di esperienza internazionale, sta facendo benissimo e spero possa ascoltarmi quando dico che, siccome nel calcio ci sono episodi, maledetti, che capitano nel finale, per gestire finali di partita simili a quelli di ieri è necessario spostare il baricentro della squadra qualche metro più avanti. Al tecnico transalpino, piuttosto, rimprovero una sola frase: io non avrei mai detto: Vinceremo il campionato. Non so se l'abbia fatto per spronare tifosi o squadra, ma in Italia queste dichiarazione sono rischiose.

Serie A? Mancini ha preso in mano un gatto non facile da domare, anche per questioni legate al momento che sta vivendo il club. Thohir chiaramente non può spendere soldi che spendono all'estero, ma mi sembra stia progettando il futuro col nuovo tecnico. Che ha le caratteristiche per far ripartire la squadra nerazzurra. La Juventus non è irraggiungibile, la Roma, ma anche il Napoli, devono capire che la squadra di Allegri ha tanti impegni, è una squadra fortissima, ma nonostante questa marcia quasi inarrestabile, può essere incalzata. La corsa scudetto è aperta. Futuro? Sono stato contattato da Costa d'Avorio e Grecia: per l'Africa avevo fatto anche l'iniezione anti-vaiolo ma per ora resto in attesa di comunicazioni". Questo il pensieroo dell'ex ct di Italia e Irlanda Giovanni Trapattoni ai microfoni di Tele Radio Stereo.