Tiribocchi su Roma-Atalanta: "Partita dura. La Roma farà la gara ma soffrirà specie dopo il Barcellona"

26.11.2015 10:49 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma Radio
Tiribocchi su Roma-Atalanta: "Partita dura. La Roma farà la gara ma soffrirà specie dopo il Barcellona"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Simone Tiribocchi, ex calciatore dell’Atalanta e attuale allenatore delle giovanili del Vicenza, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio a proposito della sfida tra i giallorossi e i bergamaschi di domenica prossima:

Come ha fatto un romano a sopravvivere nell’ambiente bergamasco?
“È stato amore a prima vista. Da subito c’è stato un feeling importante poi i gol hanno aiutato. Bergamo è una piazza importante e anche se eravamo in zona retrocessione i tifosi erano vicini. Li sento ancora, m’invitano alle feste e li porto nel cuore”.

Atalanta-Roma come la gestivi?
“Era una partita diversa, più sentita delle altre. Guardavo il mio, per la squadra, la città, la fede calcistica la mettevo da parte, per me era una lavoro”.

Roma-Atalanta di domenica?
“Partita dura per la Roma. L’Atalanta sa cosa vuole e ha qualità. Può mettere in difficoltà la difesa della Roma, non solo difendersi. La Roma insieme al Napoli è la squadra più forte del campionato, farà la gara, ma soffrirà molto, specie dopo la gara di l’altro ieri (Barcellona-Roma 6-1 ndr)”.

Ha ragione chi dice che soffrirà il colpo subito o chi dice che le permetterà di reagire?
“La Roma ogni volta che gioca in Champions è un altro calcio e alla lunga può influire”

Le squadre di Reja ti fanno giocare male
“Studia bene l’avversario, in più ha giocatori come Cigarini, Denis, Pinilla, Gomez. Giocatori di qualità che ti possono mettere in difficoltà con le ripartenze”

Pinilla e Denis chi dei due?
“Ho visto Denis dal vivo e mi è bastato. Non sapevo fosse così forte. Malgrado l’età Denis ha ancora le mie preferenze”

Che idea ti sei fatto della Roma?
“Il valore tecnico è superiore a quello di tutti. Questo non significa che vinci tutte le partite. Hai tanti giocatori forti che provi a metterli insieme, poi sei a Roma ed è sempre complicato, sei attaccato al gruppone ora e in primavera si vedrà chi è lì. Mi mette paura il Napoli a differenza dell’inizio di stagione perché ho visto 3-4 partite e in questo momento gioca bene. La giornata prossima con Napoli-Inter potrà dire qualcosa”.

Dzeko?
“Sono felicissimo che finalmente la Roma abbia preso un centravanti vero. Bisognerebbe giocare un po’ più per lui, ma al momento si deve sacrificare per il gioco attuale che prevede Salah e Gervinho e soffre un po”.