On This Day: "5 volte Fasanelli, 55 anni prima di Pruzzo"

03.05.2015 09:58 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: asroma.it
On This Day: "5 volte Fasanelli, 55 anni prima di Pruzzo"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Continua la rubrica di asroma.it On This Day, che ogni giorno ricorda una partita disputatasi nel giorno corrente dalla squadra capitolina. Oggi è il turno di Roma-Livorno 7-1, partita in cui Fasanelli siglò ben 5 reti.

3 maggio 1931, Roma – Campo Testaccio
Roma-Livorno 7-1

Serie A, nona giornata del girone di ritorno

"E pensare che un paio di anni prima, sempre nel mese di maggio ma allo Stadio Nazionale, il Livorno era riuscito a strappare un punto in trasferta trasformando una squadra imbottita di riserve in un muro di mattoni. Uno degli eroi di quello 0-0 di fine stagione, il portiere amaranto Paolo Lami, non poté però nulla quando nella primavera 1931 la Roma costrinse i toscani a scontare con gli interessi la dura legge del nuovo impianto di proprietà, Campo Testaccio.
Finì 7-1, con un gol a testa per Rodolfo Volk e Fernando Eusebio e ben cinque centri di Cesare Augusto Fasanelli, primo romanista a centrare una cinquina in campionato e unico a riuscirci senza tiri dal dischetto. L'altra, quella firmata da Roberto Pruzzo contro l'Avellino, arriverà soltanto nel 1986: 55 anni più tardi e con l’aiuto di due calci di rigore.
Quel 7-1 al Livorno vide la Roma prendere un palo con Volk, sciupare un'altra manciata di occasioni e vedersi annullare un gol per fuorigioco di Raffaele Costantino, riuscendo incredibilmente a riservare anche un piccolo brivido ai tifosi giallorossi. Dopo 9 minuti di gioco, con la Roma già avanti per 2-0, Attilio Ferraris incappò in un autogol a causa di un retropassaggio alla dinamite non trattenuto da Guido Masetti. Il punteggio in bilico a Campo Testaccio, in quel periodo, era qualcosa in più di una rarità. Nelle ultime nove partite casalinghe del campionato 1930/1931, che la Roma chiude al secondo posto, la macchina da gol disegnata dal tecnico Herbert Burgess realizza un filotto impressionante: le vince tutte, segna 39 gol (4,4 di media a partita!) e ne incassa 3 battendo nell'ordine Brescia (3-0), Modena (4-0), Triestina (3-0), Juventus (5-0), Bologna (2-1), Livorno (7-1), Pro Vercelli (5-0), Torino (5-1) e Genoa (5-0). Non è un caso se gli 87 gol messi insieme in quel campionato rappresentino un record societario tuttora imbattuto".

Nati oggi (i dati statistici si riferiscono al totale delle competizioni ufficiali)
Sergio Andreoli, 3 maggio 1922 a Capranica (VT) – Difensore: 208 presenze, 10 gol
Renzo Venturi, 3 maggio 1928 a Portogruaro (VE) – Difensore: 19 presenze, 0 gol
Emanuele Curcio, 3 maggio 1953 a S.Angelo di Brolo (ME) – Attaccante: 18 presenze, 2 gol
Astutillo Malgioglio, 3 maggio 1958 a Piacenza – Portiere: 6 presenze, 4 gol subiti