Inter-Roma - I duelli: Rocchi sulla strada del duo brasiliano

17.04.2013 15:00 di  Simone Francioli   vedi letture
Inter-Roma - I duelli: Rocchi sulla strada del duo brasiliano
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Roma e Inter si giocano questa sera l’ingresso nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. I giallorossi partono dal vantaggio ottenuto nella gara d’andata grazie al 2-1 firmato da Florenzi e Destro. Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli salienti del match:

MARQUINHOS/CASTÁN-ROCCHI – La coppia giallorossa si troverà di fronte l’unico centravanti a disposizione di Stramaccioni. Improbabile un utilizzo di Forte o Colombi dal primo minuto. Un match-up che sembra ampiamente favorevole al duo brasiliano ma, nonostante le pochi reti segnate nell’ultimo triennio (13 in 61 presenze), l’attaccante veneziano merita comunque particolare attenzione per la sua esperienza e capacità di finalizzazione. Dopo aver giocato l’intera partita contro il Cagliari  il giocatore potrebbe subire un vistoso calo fisico nella ripresa: la sua condizione, seppur in ripresa rispetto alle prime apparizioni, non sembra ancora del tutto ottimale.

DESTRO – SAMUEL – Il giovane attaccante ascolano è pronto a fare il suo ritorno dal primo minuto. L’ultima partita nella quale partì da titolare fu proprio nella gara d’andata, chiusa con il gol del momentaneo 2-0. Questa volta non sarà Chivu ad affrontarlo, ma Samuel. L’argentino è fisicamente superiore ma potrebbe patire le combinazioni veloci e la rapidità dell’ex Siena. In questa stagione Samuel si è reso protagonista di diversi errori nel posizionamento difensivo, non aiutato da una retroguardia interista tutt’altro che impeccabile. Destro, con l’aiuto dei filtranti e dei lanci di Totti, potrà avere l’occasione di sfruttare questo tipo di situazioni.

BRADLEY – KOVAČIĆ – Con De Rossi e Pjanić in dubbio, sarà probabilmente lo statunitense a partire dal primo minuto e garantire corsa e pressing alla squadra giallorossa. Avversario difficile per lui: il giovanissimo croato si è da subito messo in mostra per le ottime qualità tecniche e nella gestazione della sfera di gioco. Accelerazioni improvvise palla al piede e buon dribbling per l’ex Dinamo Zagabria che, nonostante i 19 anni da compiere, è già uno degli uomini chiave della squadra. Bradley dovrà tagliarli gli spazi e cercare di stargli il più vicino possibile per non permettergli le incursioni centrali a spaccare la mediana giallorossa.