Roma-Lazio - I duelli del match: De Rossi sfida Hernanes a centrocampo

08.04.2013 15:25 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
Roma-Lazio - I duelli del match: De Rossi sfida Hernanes a centrocampo
Vocegiallorossa.it
© foto di Marco Iorio/Image Sport

Tra poche ore andrà in scena allo stadio Olimpico l’attesissimo derby della Capitale. Come si consueto, Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che infiammeranno il match!

PJANIC – LEDESMA – Il bosniaco agirà alle spalle di Francesco Totti, duettando con il numero dieci giallorosso e con Erik Lamela, protetto alle spalle da De Rossi e Bradley. L’ex Lione dovrà vedersela con Ledesma che, come al solito, si posizionerà davanti alla difesa. Pjanic dovrà essere molto bravo a offrire copertura a centrocampo e a dare qualità e anche profondità alla manovra. A Palermo è stato l’unico a salvarsi e ad illuminare a tratti il fiacco gioco capitolino. In queste settimane la sua visione di gioco è mancata tantissimo e stasera sarà fondamentale.

DE ROSSI-HERNANES – Assieme a Bradley, il centrocampista di Ostia farà da cerniera a centrocampo e dovrà riscattare la pessima prova offerta all’andata, quando a fine primo tempo si fece cacciare per un colpo rifilato a Mauri. Come tutti i giocatori romani e romanisti, lui sente particolarmente queste sfide e oggi, dalle sue parti, graviterà il brasiliano Hernanes. Il centrocampista della Lazio, se in giornata, è capace di cambiare la partita e la Roma dovrà stare molto attenta a non lasciargli troppo spazio.

MARQUINHOS/CASTAN – KLOSE – Il tedesco non è al meglio e difficilmente resterà in campo per tutti i novanta minuti ma rimane comunque il pericolo maggiore per la difesa giallorossa. Non segna solo tanti gol ma si distingue anche per il grandissimo movimento senza palla. Klose può fare reparto da solo: ha forza, fisicità, altruismo, acume tattico e fiuto del gol. Castan dovrà essere bravo ad anticiparlo mentre Marquinhos, con la sua velocità e la sua tecnica, dovrà riscattare l’ultimo derby, nel quale proprio Klose sfruttò un suo errore per siglare il provvisorio 2-1.