I DUELLI - Totti fa 500, ma dovrà vedersela con Lodi. Osvaldo sfida Legrottaglie, El Pitu Barrientos alle prese con Heinze

04.05.2012 17:00 di  Adriano Mazzone   vedi letture
I DUELLI - Totti fa 500, ma dovrà vedersela con Lodi. Osvaldo sfida Legrottaglie, El Pitu Barrientos alle prese con Heinze
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Due partite alla fine del campionato e sei punti che potrebbero addolcire una stagione amara per i giallorossi permettendogli di ottenere almeno la sesta posizione in classifica che significherebbe la qualificazione in Europa League, obiettivo minimo di quest'anno. Nell'anticipo serale della trentasettesima giornata, all'Olimpico di Roma arriverà il Catania di Montella, protagonista di un grande cammino in questo campionato.
In una stagione in cui la banda di Luis Enrique ha perso già troppe volte il treno per dare un senso a questo campionato, il fatto che anche chi la precede sia stata protagonista di un anno poco esaltante lascia la lotta ancora aperta. Una vittoria della Roma ed una sconfitta nel derby milanese dell'Inter significherebbe agganciare i nerazzurri e quindi superarli grazie agli scontri diretti, in attesa dell'ultima giornata e dello scontro diretto tra la squadra di Stramaccioni e la Lazio. Dall'altro lato c'è poi una squadra che a questa Serie A non ha più nulla da chiedere. Stagione fantastica quella degli etnei guidati da Montella che si sono tenuti lontani dalle posizioni calde di bassa classifica e anzi, sono stati anche con il fiato sul collo delle pretendenti all'Europa fino a pochi giorni fa, finché la sconfitta interna contro il Bologna ha comunicato che la loro stagione è praticamente finita. Le motivazioni saranno dunque diverse, ma il Catania ha dimostrato in tutto il campionato di non voler mai abbassare la testa contro nessuno e anche se la partita con il Bologna è stata quasi un'amichevole precampionato, giocare all'Olimpico contro i giallorossi per un ex romanista come Vincenzino Montella dà sicuramente una carica maggiore. Pochi problemi di formazione per il Catania che dovrà fare a meno solo del difensore Spolli, squalificato, mentre qualche dubbio in più ce l'ha Luis Enrique. Out Stekelenburg, in porta andrà uno tra Curci e Lobont, entrambi non al massimo della condizione, con un'ipotesi Pigliacelli se anche gli altri due dovessero dare forfait. In difesa non è sicuro l'impiego di Kjaer, uscito malconcio dopo il match contro il Chievo. De Rossi è comunque pronto a scalare sulla linea dei difensori. In avanti da verificare Osvaldo fermato ieri da una colica renale, ma che oggi si è allenato normalmente.
Nonostante qualche possibile assenza, si potranno ammirare senza dubbio alcune belle sfide individuali tra giocatori che potrebbero decidere le sorti del match.

TOTTI – LODI: i giocatori di classe si riconoscono subito quando hanno un numero 10 stampato sulla schiena, ed è questo il caso dei due simboli di Roma e Catania. Se poi entrambi indossano la fascia da capitano è difficile sbagliarsi. Per il capitano giallorosso domani sarà una sfida da un sapore particolare. Arrivare a quota 500 presenze, tutte con una sola maglia, in Serie A è un privilegio raro, e onorarla sempre come ha fatto lui è una capacità unica. Nel giorno in cui Totti raggiunge Ferrara nella classifica dei giocatori con più presenze nel nostro campionato, si può stare certi che il numero 10 giallorosso darà l'anima in campo, come d'altronde ha sempre fatto. Chi proverà ad ostacolarlo sarà però un avversario che non ha i suoi stessi numeri né lo stesso talento, ma di sicuro un grande cuore ed una capacità di scaldare la piazza etnea come pochi nella storia del Catania. Con Totti sulla trequarti e Lodi a centrocampo, è probabile che i due si troveranno spesso vis-a-vis a contendersi la giocata capace di far rabbrividire i tifosi e magari che faccia pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.

OSVALDO – LEGROTTAGLIE: l'italo-argentino domani è chiamato a farsi perdonare per tutte le volte che a causa di un comportamento troppo spesso sopra le righe, in questa stagione ha lasciato soli i compagni quando magari lì davanti c'era proprio bisogno di uno come lui. Osvaldo ha infatti dimostrato di essere importante per il gioco della Roma in quanto terminale offensivo dotato di grande dinamismo e fiuto del gol come nessun altro dei suoi compagni di reparto. A tentare di fermarlo ci sarà invece un giocatore che quest'anno si è distinto per una professionalità degna di nota. Arrivato a Catania con il solo obiettivo di giocare di più rispetto a quanto avesse fatto con Milan e Juventus, Legrottaglie si è ritagliato un posto da titolarissimo grazie a prestazioni sopra ogni aspettativa, inventandosi anche goleador in diverse occasioni, sempre importanti. Con Osvaldo sarà una bella lotta visti il fisico e la grinta di entrambi, ma il centravanti giallorosso dovrà assolutamente dare di più perché spinto da motivazioni certamente maggiori.

BARRIENTOS – HEINZE: sfida argentina che non può di certo trovare la chiave di volta nella fisicità. Se l'attaccante catanese è infatti chiamato “Pitu” (puffo) è chiaro che contro un gigante come Heinze non potrà contare sullo sfondamento centrale. La sua rapidità però potrebbe di certo aiutarlo, specialmente nei contropiedi architettati in coppia con il compagno di reparto Gomez. Il difensore giallorosso ha grande esperienza e sulle palle alte ha pochi rivali, ma quando viene preso in velocità, specialmente con la difesa alta che chiede Luis Enrique, ha dimostrato più volte di andare in difficoltà. C'è comunque da aggiungere che se l'attaccante etneo non dovesse essere in giornata, il rischio si ridurrebbe davvero in modo esponenziale. La discontinuità di questo giocatore è infatti ciò che più lo frena nel nostro campionato, mentre Heinze, a parte poche uscite, è un giocatore che assicura quasi sempre prestazioni di quantità e qualità.