Nocerina, Barusso in evidenza nella partitella in famiglia

Vocegiallorossa.it

Al mattino allenamento a Pucciano caratterizzato essenzialmente da parte atletica. Di pomeriggio tattica e prime prove di formazione a Siano. Oltre alla parte atletica, l'allenamento mattutino dei rossoneri ha evidenziato la gran voglia dell'ambiente di onorare il derby. Una delegazione di tifosi ha chiesto alla squadra massimo impegno sul campo della Juve Stabia. A fine seduta, il direttore sportivo Marcello Pitino ha ribadito tali concetti alla truppa. Nel pomeriggio, invece, è stato Barusso show al "Leo" di Siano. Il centrocampista ghanese è stato il grande protagonista della partitella a campo ridotto tra gialli e blu, segnando tre dei quattro gol che hanno consentito ai gialli di prevalere (di Laverone l'altro gol dei vincenti, di Negro il gol dei perdenti). Le sollecitazioni di Gaetano Auteri insomma sembrano funzionare alla grande per l'ex Roma, candidato per sabato al ritorno da titolare.

Non hanno preso parte alla seduta di Siano in cinque, rimasti a Nocera: Rea (riposo precauzionale per colpo a basso ventre), Giuliatto, Del Prete, Nitride (lieve affaticamento) e Suarino. Nella partitella finita sul 4-1, Auteri ha schierato le squadre con un 10 contro 10, facendo riposare Pagano e Piroli. Gialli: Aldegani; Laverone, Alcibiade, Figliomeni, Bolzan; Barusso, Bruno, Nieddu; Farias, Merino. Blu: Concetti; Pomante, De Franco, Di Maio, Nigro; Mingazzini, Parola; Negro, Castaldo, Catania .A metà partitella, inversione di pettorine e di squadre tra Catania e Nieddu. Oltre che coi tre gol, Barusso protagonista pure a livello "fisico": scontri senza conseguenze con Nigro, Mingazzini e Negro mentre sul finire Bruno ha preso un pestone da De Franco subito smaltito. In precedenza, esercitazione 11 contro 11 sempre tra Gialli e Blu, con scelta standard della difesa a tre. Gialli: Concetti; Alcibiade, Figliomeni, Nieddu; Laverone, Bruno, Barusso, Bolzan; Merino, Pagano, Farias. Blu: Aldegani; Pomante, De Franco, Di Maio; Nigro, Mingazzini, Parola, Piroli; Catania, Castaldo, Negro.