Ranieri: "Borriello e Perrotta stanno meglio. Domani gioca Julio Sergio. Mi auguro un presidente che faccia il bene della Roma"

26.01.2011 12:33 di  Greta Faccani   vedi letture
Ranieri: "Borriello e Perrotta stanno meglio. Domani gioca Julio Sergio. Mi auguro un presidente che faccia il bene della Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Claudio Ranieri in conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Juventus, alle ore 20.45, valevole per il passaggio del turno di Coppa Italia.

 

Juve-Roma, una gara importante contro un'avversaria temibile, come si batte la Juventus? Come sta Borriello?
“Le decisioni le prenderò tra stasera e domani. Parlerò con Borriello, ci ho già parlato oggi e sta molto meglio e continua il suo programma. La Juve è una pretendente come noi, sia in campionato che in Coppa Italia. Siamo le due squadre che abbiamo vinto più Coppe Italia. Ci spiace non ci siano i tifosi”.

Lei è spesso oggetto di critiche sul gioco della Roma, ma i risultati le danno ragione. La vive come un riscatto?
“Non vedo riscatto, cerco di fare il massimo, vengo criticato per il gioco, ma evidentemente da gente che non guarda il gioco degli altri. Noi siamo tra le migliori, quando vedo gli altri non fanno cose diverse. Tutti cerchiamo di fare giocare male gli avversari. Vado avanti per la mia strada”.

Come vive le ore del passaggio societario?
“Noi abbiamo diviso il settore: Trigoria e il resto, queste non ci devono interessare. Dobbiamo lavorare al meglio senza pensare a nulla, dobbiamo cercare di vincere”.

Come vive questa precarietà?
“Tutto fa parte del calcio, sappiamo che dobbiamo vincere e lottare. L'equilibrio dello spogliatoio è sensibile, ma non ci sono scusanti”.

La Roma ha risolto i suoi problemi?
“Non mi sento più o meno forte, dobbiamo affrontare una grande squadra e giocheremo in casa loro”.

Farà certi cambi pensando anche alla gara di campionato? Farà dei calcoli?
Un allenatore fa sempre mille calcoli, poi prima della partita mette la formazione più forte per battere l’avversario.


Pizarro quando rientrerà?
Parlando con lui abbiamo deciso che a inizio febbraio si riaggregherà al gruppo.


Cosa pensa del possibile scambio Doni-Eduardo?
Non ne parlo, sono cose che lascio a chi è preposto.


Ma un giudizio sul portiere portoghese?
Sono tutti bravi, in seria A sono tutti bravi.


Le condizioni di Perrotta?
Nulla di grave.


E’ preoccupato che le squadra di vertice stiano rinforzandosi?
Chi compra è convinto di rinforzarsi. Io devo ringraziare la mia società perché Adriano e Borriello sono stati dei colpi inaspettati.


Domani cosa la preoccupa di più della Juve?
La squadra, è una squadra costruita per vincere e sarà una gara molto difficile.


Alla fine si giocherà di giovedì, anche se la Roma spingeva per giocare un giorno prima. Cosa ne pensa?
Non so che dire, la nostra era già programmata per giovedì e si era cercato di farla giocare mercoledì, quando c’è da giocare si gioca e basta. Il regolamento nuovo? Sono 4 anni che esiste questo tipo di tabellone in base a cui gioca in casa chi ha il numero più basso.


È più affascinante senza teste di serie?
Se si ha una miglior classifica nel campionato precedente bisognerebbe essere rispettati di più.


Si gioca a Torino di sera, farà freddo…
Speriamo non si vada sotto lo zero, il campionato è molto ridotto e ci sono tante partite, questo è! Si divertiranno i tifosi che non si potranno annoiare vedendo una partita ogni tre giorni. Dobbiamo arrivare a buon punto nel momento cruciale.


Vucinic e Menez ricordano un po’ la coppia Totti-Cassano o Vialli-Mancini?
Nell’allenamento li metto sempre insieme perché vedo che c’è un affinità. Va bene questa simbiosi ma sempre al servizio della squadra.


I problemi societari possono aiutare anziché destabilizzare? Vedi la situazione del Bologna che incontrerete domenica?
Possono compattare … determinare in un momento di difficoltà. Le sensibilità di uno spogliatoio si basano su alcune alchimie che non è facile prevedere…
 

Come tifoso cosa si augurerebbe per il futuro societario della Roma?
Che venga un presidente che voglia fare il bene di questa società proseguendo il lavoro fatto dai Sensi e migliorarlo.


Non dare alibi ai giocatori è importante, ma se leggono i giornali che scrivono che cambierà lo staff tecnico, un nuovo allenatore, un nuovo responsabile delle giovanili addirittura, quanto conterà per la squadra e lei sarà giudicato per i risultati che farà o soltanto perché cambierà la proprietà?
Può contare o no, dipende dall’intelligenza dell’allenatore e de i giocatori, noi non possiamo programmare quello che accadrà l’anno prossimo. Io avevo detto o molliamo o reagiamo. Mi sembra che questo messaggio è stato recepito dai ragazzi. Il calcio è una materia molto strana, io verrò giudicato e poi continuerò a lavorare, questo e poco ma sicuro.


Esiste, derby a parte, una gerarchia di portieri in coppa Italia?
No, gioca Julio Sergio.


Castellini e Rosi hanno possibilità di giocare e la Roma ha trovato il suo modello a rombo o la vedremo a specchio della Juve?
Tutti hanno le stesse possibilità di giocare, poi penso alla soluzione che mi può portare alla vittoria. Non mi fossilizzo, non faccio calcoli a prescindere, voglio vincere e questo cerco di stimolare alla squadra.